Notizie ANMI Carrara

ELICOTTERI HOME

QUINTO GRUPPO ELICOTTERI

(ULTRAQUE FORTUNA INSIGNIS)


Il Gruppo A.N.M.I. CARRARA è intitolato alla M.O.V.M. Alcide PEDRETTI
Viale Colombo 6/A Marina di Carrara
mail: anmicarrara@gmail.com

A.N.M.I.-Associazione-Marinai-d'Italia: Gruppo di Carrara

ti dà il benvenuto a "bordo" del suo sito.


E se facessimo un pò di storia del 5° Gruppo:


Vorrei iniziare  questa mia narrazione,  che poi tutta mia non è in quanto molte delle notizie che andrò a raccontarvi  sono state ricavate  dal Supplemento alla Rivista Marittima n° 12 Dicembre 1981  "GLI ELICOTTERI DELLA MARINA MILITARE" di Giuseppe Iacono e dal Libro di Carlo DE RISIO "L'AVIAZIONE DI MARINA ".
Mi auguro  possiate trovarvi qualcosa di interessante.
Chiedo a tutti gli amici del 5° Gruppo e non, di volermi aiutare a completare la storia del "GLORIOSO " 5° Gruppo raccontando la loro storia di missioni/operazioni svolte negli anni inviandomi narrazioni e foto al mio indirizzo mail:

sinope52@yahoo.it

A seguito della ristrutturazione degli Enti Centrali delle Forze Armate voluta dalla Legge Delega, l'Ispettorato Elicotteri, mantenendo invariati i compiti e le attribuzioni previsti dalla circolare SMM 64NVD, il primo agosto 1968 divenne un Reparto dello Stato Maggiore Marina (6° Reparto Elicotteri).

In novembre, l'organizzazione della Specialità si ampliava proiettandosi stabilmente sul bacino del Tirreno con l'esigenza di assicurare supporto alle unità della Squadra Navale di Base alla Spezia. Non va dementicato che in quel periodo, in conseguenza della terza guerra arabo-israeliana, meglio conosciuta come guerra dei sei giorni (giugno 1967), la flotta sovietica aveva fatto il suo ingresso
in forze nel Mediterraneo, costituendovi una squadra "stazionaria", per cui in ambito Nato, il ruolo della Marina Militare era aumentato.

Per tale scopo si costituì il Comando della Stazione Elicotteri di Luni (Sarzana). Il Comandante Capitano di Fregata Fiorenzo Rosso, il Cap. GN/Eli Antonio Di Palma, 4 Sottufficiali e 7 marinai, la forza iniziale, non possono alloggiare in base. Bisognerà attendere il 16 maggio del 1969, data in cui sono disponibili le prime infrastrutture, perchè un sottufficiale e 10 marinai possano sistemarsi stabilmente sulla Maristaeli.

A margine ricordo che alle ore 03.30 del 6 giugno 1969 una forte esplosione, provocata da ignoti ( secondo quanto a me riferito da colleghi ben informati trattasi di gruppi anarchici che certo in zona non mancavano) distrusse la Torre di Controllo mentre era ancora in costruzione. Come misura prudenziale venne istituito un servizio di guardia armata alla Stazione, ancora praticamente inesistente. Il 23 giugno un Reparto del Battaglione San Marco si stabilì a Luni col preciso scopo di difendere le erigende installazioini elicotteristiche.

 

Dopo il completamento del primo lotto di infrastrutture tecniche, il 21 ottobre del 1969 da Catania arrivarono i primi due elicotteri "AB47J" (2-02: STV Armando MERCURIO, Sgt Mn/El Francesco MELONI "2-03" G.M. Mario RUSTIGHI, Sgt Mc/elm DI FRANCO) che passarono in carico al nascente Quinto Gruppo Elicotteri.

 

Rifatti i conti, lo Stato Maggiore della Marina decise di aggiornare il programma di sviluppo, a breve scadenza , della componente elicotteristica e di rinviare la costiuzione del Quarto Gruppo, che avrebbe dovuto impiegare gli SH-3D a favore di Maristaeli Luni. Propio a Maristaeli Luni, dopo molti anni di permanenza a Catania, il 27 Gennaio 1971 venne trasferito Grupelicot Uno (saranno ceduti 12 dei 24 SH-3D) allo scopo di alleggerire il sovraffollamento di Maristaeli Catania. Gli "SH-34J" verranno sostituiti gradualmente con i "Sea King" prodotti dall'Agusta.

Gli SH-34J, inoltre cominciavano ad accusare sintomi di scarsa affidabilità nell'impiego operativo antisom per vetustà. La decisione ndi radiarli gradulamente da tale forma di attività, a cominciare da quella notturna. Gli SH-34G/J gradualmente passarono al Quinto Gruppo, i cui compiti iniziali erano di supportare tecnicamente le untà navali nella sede di La Spezia.

Il quinto Gruppo verrà costituito il 1° Novembre 1969 l con tre ufficiali piloti; (TV Gilberto BOLOGNA, STV Alvaro BARDINE e STV Bruno BALBI e il non mai dimenticato Ufficiale Tecnico Cap. (GN) Antonio DI PALMA) con una ventina di specialisti di varie categorie.

L'attività di volo su Maristaeli Luni inizierà il 10 novembre 1969; il 5° Gruppo rischierò in linea di volo tutti i mezzi in dotazione 2AB-47G, due AB 47J e tre più grossi SH-34J.

Il C.C. Giuseppe Vacca, Capo Servizio volo di nave Doria assumerà il comando solo il 10 maggio del 1970.  

In questo periodo come già accennato precedentemente per sollevare il 1° Gruppo dai compiti di supporto tecnico alle unità navali portaelicotteri, a partire dall'ottobre del 1970 fino al 25 Gennaio 1971 tutti gli elicotteri AB-47J3 e SH-34J lasciarono Catania e passarono in carico al Quinto Gruppo.

La prima esercitazione a terra di elicotteri "SH-34J col Battaglione San Marco viene effettuata dal 5° Gruppo il 15 Gennaio del 1970.
Questa attività alternativa consentirà agli anziani Sikosky di restare in linea per molti anni.

Due Stazioni Elicotteri, quattro Gruppi basati a terra, 11 unità portaelicotteri, circa 60 mezzi di vario tipo in dotazione, attività di volo per oltre 11.000 ore mensili, personale piloti/tecnici di elevata professiomnalità., capacità istruzionale autonoma per ciacun Gruppo e una scuola basica del personale specialista, costituiscono un traguardo rispettabile dei primi 15 anni di vita del nuovo settore della Marina.

Ma ritorniamo al nostro Quinto Gruppo che ormai pronto a soddisfare anche le criticità degli elicotteri imbarcati:

ll primo intervento tecnico (c'e' ne saranno molti negli anni) venne richiesto da nave Doria, ormeggiata nel porto di La Spezia nel mese di maggio 1970 per ripristinare l'efficienza di un AB-204AS. Anche se il Gruppo non ha ancora in dotazione l'elicottero, in realtà la squadra inviata aveva  già lavorato per diversi anni sull'AB-204AS risolvendo senza problemi l'intervento. Per avere in dotazione questo elicottero dovrà pazientare fino a dicembre del 1970.

Nel mese di ottobre 1970 tutti gli "AB 47J3" passano in carico al Quinto Gruppo. Si voleva sollevare il Primo Gruppo dai pesanti compiti di supporto tecnico alle unità navali portaelicotteri poco compatibili con l'attività operativa che richiede frequenti rischieramenti fuori sede, in vista della trasformazione della linea di volo "SH-34J" in "SH-3D". Il 25 Gennaio 1971 la maggior parte degli elicotteri del Primo Gruppo lasciano Catania per raggiungere la nuova sede operativa di Luni.

Il 2 febbraio 1971 è una data importante perchè inizia la collaborazione tra Quinto Gruppo e personale di Varignano gli elicotteri impiegati sono gli SH-34 macchina ideale per le operazioni di lanci e recuperi di uomini rana a mezzo biscagine filate da elicottero in hovering; con il tempo l'impiego degli elicotteri diverrà per i nostri incursori sempre più importante. La collaborazione è continuata negli anni e ancora adesso è molto attiva.

Intato anche il 1° Gruppo di Luni subisce una trasformazione con l'arrivo, il 13 maggio 1971, di 2 "SH-3D". Portano il numero di fiancata 6-10 (T.V. Vito Indelicato; S.T.V. Marco Venturini; C° 3 Cl/elm Michele Miccoli; C° 1 Cl/ete Antonio Ricciardelli; Serg. Mc/elm Giuseppe Colombo; Serg. Ete/el Nicola Mazzei) e 6-11 (C.C. Antonio Calvo; C.C. Mario Canova; 2 C° Mc/elm Danilo Passone; 2° C° Em/el Francesco Passera; 2° C° Mn/el Filippo Di Carlo; Serg. Ete/el Giuseppe Marzio).

A giugno del 71 completata la ridistribuzione dei mezzi , gli elicotteri in carico ai gruppi risultavano:

CATANIA
Secondo Gruppo 19 "AB-204AS" di cui 9-10 sulle unità navali
Terzo gruppo 10 "SH-3D"

LUNI
Primo Gruppo 4 "SH-3D"
Quinto gruppo 2 "AB-47G"; 2 "AB-47J";7 "AB-47J3";6 "SH-34".

Come si può notare , la linea di volo del Quinto Gruppo è gravata da troppi tipi di elicottero, alcuni dei quali sul piano operativo navale hanno perduto qualsiasi significato. Con l'acquisizione degli "AB-204" la situazione minccia di diventare ancora più problematica. Lo stato Maggiore Marina , perciò avvia subito con Costarmereouna indagine per cedere gli "AB-47" ad altra Forza Armata. Per quanto riguarda le basi, rimane ancora scoperta la zona di Taranto. Ogni volta che un mezzo ad ala rotante imbarcato
su unità di questa sede ha un'avaria non eliminabile con i soli mezzi di bordo, si rende necessario far intervenire una squadra di specialisti di elicotteri del Secondo Gruppo con le attrezzature del caso re i pezzi di rispetto necessari. Con l'aumento degli elicotteri imbarcati, la necessità di disporre di un Gruppo di supporto tecnico anche nella zona di Taranto diventa sempre più urgente. Lo studio per la realizzazione delle infrastrutture indispensabili all'insediamento del Quarto Gruppo sull'aeroporto di Grottaglie viene deciso dallo Stato Maggiore Marina in accordo con l'Aeronautica nel febbraio 1971.

Intanto il 6 giugno del 1971 per il Quinto Gruppo arriva la Bandiera di Combattimento donata dai Gruppi A.N.M.I. di Crema e Sarzana.

Ribattezzata Bafile dopo la cessione all'Italia, la HSS Saint George AV 16 era impiegata dalla U.S. Navy per l'appoggio di aerei di pattugliamento marittimo tipo "Catalina". Nel mese di giugno del 1971, rimanedo sempre pronta amuovere nel porto di Cagliari, Il Bafile, comandato dal Cap. Vascello Franco Di Giamberardino, inizia i lavori di trasformazione approvati dallo Stato Maggiore per l'imbarco di elicotteri "SH-34 o SH-3D " per esigenze operative del Battaglione San Marco. Le modifiche sono completate a tempo di record con i mezzi di bordo e l'ausilio della MOC 1205. Il 24 agosto 1971, 2 SH-34 del Quinto Gruppo .( 4-10 C.C. Giuseppe Vacca; STV Alessandro Elia; C° 3^Cl/elm Abele Bianchi; 4-13 T.V. Bruno Balbi; S.T.V. Angelo Iacomini; 2° C° Mn/El Gabriele Bragagni; F.D.O. TV Sergio Santi).
Dopo il collaudo in porto delle infrastrutture elicotteristiche, inizia il ciclo sperimentale di operazioni anfibie con il Personale del Battaglione San Marco eliportato che effettua sbarchi a Capo Teulada , mentre il Bafile rimane alla fonda al largo.
I positivi risultati della sperimentazione inducono lo Stato Maggiore a continuare su questa strada. Il trasporto di marines del Battaglione San Marco con elicotteri imbarcati su unità navali diviene una forma di attività prevista dai programmi di addestramento e inclusa nelle annuali esercitazioni a carattere nazionale e interalleato. Il Quinto Gruppo sarà sempre partecipe mettendo a disposizione uomini e mezzi richiesti per molti anni.

Mi preme fare una considerazione, forse ai giovani questi nomi fin qui elencati, dicono poco, ma per me e per molti altri come me che hanno vissuto tanti anni al Gruppo sono da considerare dei maestri. In particolare vorrei soffermarmi sulla figura di Abele Bianchi, uomo dotato di grandissime doti umane da cui abbiamo tratto insegnamento negli anni che ci hanno accompagnato al Gruppo.

La fine degli anni settanta concide con un'ulteriore evoluzione della della componente elicotteristica della Marina in quanto era evidente l'impossibilità, per motivi di standardizzazione delle macchine, organizzativi di personale e di bbilancio; mantenere tre linee di elicotteri: "SH-3D", "AB-212AS" e "AB-204S".
Il 6° Reparto sondava conseguentemente l'inresse delle altre Forze Armate e Corpi Armati per l'eventuale acquisizione degli "AB-204", in procinto di essere dismessi dalla linea, ne più ne meno come era avvenuto per gli "AB-47", ceduti all'Arma dei Carabinieri.
Prese cosi coprpoil progetto di cedere gli "AB-204" alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco: a questo riguardo, la Direzione Generale per la Protezione Civile chiese al registro Aeronautico la certificazione civile per le macchine che la Marina Militare era disposta a cedere. Nessun seguitoebbe, in quel periodo , per motivi di carattere legale , la possibilità di cedere alcuni "AB-204" a Malta o alla Turchia.

Il primo novembre del 1971, elicotteri del Primo e Quinto Gruppo Elicotteri partecipano alle operazioni di ricerca del "C-130" caduto presso le secche della Meloria


Il 27 novembre 1972 il prototipo del sistema d'arma multiruolo navale "AB-212 AS", naturale suvccessore del AB-204 arriva a Maristaeli Luni per la messa a punto delle apparecchiature e sensori operativi con l'assistenza dell'ormai collaudato Quinto Gruppo.

Dall'11 al 14 Dicembre 1972 gli AB 47-J3 effettuano l'ultimo volo di trasferimento con piloti della Marina ( "2-05": C.C. Paolo Di Battista,T.V. Ilo Codeluppi, 2-06: T.V. Gianpaolo Furlotti; 2-07 TV Bruno Balbi; 2-09 S.T.V. Giandonato De Marzo; 2-13 S.T.V. Umberto Galesso; 2-15 STV Angelo Iacono). Gli elicotteri sono consegnati a Pratica di Mare all'Arma dei Carabinieri.

Il 19 Dicembre 1972 dello stesso anno l'AB-47G 1-01 con un volo simbolico chiude la sua attivià di volo dopo 16 anni 8 mesi e 24 giorni.
Ora è in bella mostra davanti alla Palazzina Comando di Maristaeli Luni.

Il 22 Marzo 1973 si delinea quella che è la struttura odierna del Quinto Gruppo, infatti è proprio in quella data che piloti e e tecnici della Società Agusta iniziano le prime prove del prototipo AB-212AS. I risultati ottenuti fanno ritenere che presto i primi elicotteri potranno essere consegnati .

Nell'estate 1973 un nucleo di Ufficiali e Sottufficiali specialisti di elicottero ( Cap. G.N.Eli Antonio Di Palma, Cap.AN/eli Pietro Itri, C° 1 Cl. Ecg/elv Ilio Dei, 2 ° C. Ecg/elv Mario Vallini, 2° C. Sil./el Francesco Zuzzolo, 2° C. Mc./el Guido Bianchi, C° 2 C Cl. Mn/el Ivo Pacini, 2° C. Em/El Davide MorroneE, 2° C. Ete/El Domenico Trisolini, 2° C° Em/El Aldo Sini, 2° C° Ete/el Luciano Alberto, 2° C. Em/El Vincenzo Mottola e Sgt Ete/el Pasquale Scarpetta) seguono presso la Ditta Agusta un corso teorico/pratico sll'AB 212AS. I primi tre piloti ( C.C. Gilberto Bologna, T.V. Claudio Bassa, T.V. Claudio LazzoniI) conseguono l'abilitazione sul nuovo elicottero presso la Scuola di Volo dell'Agusta a Cascina Costa , dal 22 luglio al 3 agosto 1974. Questo nucleo iniziale di piloti e specialisti, oltre all'attivazione della nuova linea di voli elicotteri, deve anche realizzare tutto il materiale didattico per l'addestramento sull' "AB-212AS" del personale per le future esigenze del Gruppo e delle unità navali portaelicotteri destinato a ricevere il nuovo elicotteri. Inizia una grande nuova avventura per il Quinto Gruppo e per noi specialisti.

E' del primo semestre del 1973 la messa apunto delle apparecchiature di guerra elettronica realizzate dalla " Società Elettronica" di Roma, l'AB 204 (3-08) può assumere questo ruolo. Dal 23 gennaio al 25 febbraio tre Ufficiali piloti ( T.V. Edmondo Cercenà'; T.V. Mario Marassi;T.V. Emiliano Poggi) due operatori ( Sgt RT/G.E. Cosimo La Grotta; Sgt RT/G.E. Adriano CoronaA) e due specialisti di elicotteri ( 2° C. Ete/El Raimondo Crispino; Sgt Ete/el Massimo Sanna) frequentano presso la Società Elettronica il corso di impiego operativo G.E. al Quinto Gruppo. Dopo un ciclo di prove preliminari a terra, il 4 ottobre imbarca sull'Audace. Al termine delle prove l'elicottero ritorna al Quinto Gruppo. Inizia cosi una fase di perfezionamento delle apparecchiature di guerra elettronica. che vedranno gli elicotteri G.E. imbarcati su Nave Audace e Ardito; gli stessi AB 212 AS avranno tutti la configurazione per essere impiegati per tale impiego.


Il 25 Marzo 1975, gli Arditi Incursori effettuano i primi lanci ad apertura comandata da elicotteri SH-34 4-04 del Quinto Gruppo( TV Bruno Balbi; TV Luigi Artizzu; 2° C. Mn/El Vittorino Busollo; Sgt Mn/El Leonardo Traini.

L'8 aprile 1975 il prototipo dell'AB 212AS , il 7-01, ritorna al Gruppo dove rimane a lungo per le prove di valutazione tecnica; Pilota della Ditta Agusta è il C/te Longobardi ( che anni dopo perirà in un incidente di volo ai comandi di EH 101) con i vari tacnici tra cui ricordo un Signor Lanza. Il 17 settembre ( C.F. Umberto Battigelli C.S.T. Cap. Di Palma) dopo il completamento del ciclo di prove a terra, iniziano quelle a bordo dell'Audace, del Doria e dell'Alpino.


Il 13 marzo del 1976 l'AB 204 AS 3-34 ( TV Flavio Sassi, STV Sergio Luciani, C° 3 Cl Ecg/elv Aldo Braidotti) alle ore 18.59 nella fase di avvicinamento all'hovering per prova sonar di poppa all'Ardito, per un improvvisa avaria al turbomotore, costringe i piloti ad un ammaraggio di emergenza. Dopo l'impatto con il mare l'elicottero si capovololge a causa della rottura dell'attacco del galleggiante sinistro.I piloti abbandonano l'elicottero senza particolari difficoltà. Appena si rendono conto che l'operatore Ecg non è nelle vicinaze, tentano di entrare nell'abitacolo ma senza successo. Il 3-34 dopo poco affonda. Quando riportato in superficie dai mezzzi speciali inviati sul posto, l'amico Braidotti non si trova all'interno del velivolo. Il ricordo di quel triste avveninemeto ci lasciò molto costernati e nonostante la quasi certezza matematica della sua morte, per molti giorni sperammo nel miracolo, finche un giorno non ci venne comunicato che un peschereccio aveva ritrovato il casco e se non ricordo male uno stivale di Aldo. Aldo era una persona seriosa e competente di esempio per noi giovani di allora.

Il 24 marzo del 1976 un AB 204AS del Quinto Gruppo inaugura il ponte di volo di Nave Magnaghi ( C.F. Umberto Battigelli; TV Luigi Fralicciardi, TV Gn/Eli Antonio Di Palma).

Il primo elicottero AB-212AS consegnato alla Marina è ritirato a Cascina Costa il 12 aprile 1976 da un equipaggio del Quinto Gruppo (C. F. Umberto Battigelli con l'indimenticabile T.V. Alessandro Boeris Clemens;, 2° C. Mc/Elm Guido Bianchi). Il 7-01 passerà in carico al Gruppo il 30 aprile del 1976 dopo il completamento delle prove a bordo era dovuto ritornare nuovamente in Ditta per alcune modifiche.
Alla fine del 1976 il Quinto Gruppo ha cinque elicotteri in carico. Otto piloti sono stati addestrati in forma autonoma, di cui tre per le imminenti esigenze di bordo.

Intanto nel mese di settembre era iniziato l'addestramento dei primi tre piloti e operatori di volo della Marina Peruviana ed in seguito ma questo, il primo elicottero consegnato dalla Ditta Agusta alla Marina peruviana arriva il 15 giugno del 1977; svolgerà attività di volo presso il Gruppo fino al 13 dicembre 1977 data in cui ritorna, assieme al secondo elicottero ritirato nel frattempo, a Cascina Costa.
Qui sono pronti il terzo e quarto AB-212AS. La prima sezione di quattro elicotteri potrà raggingere l'Olanda per imbarcare a Den Helder sull'incrociatore Almirante Aguirre ( ex olandese De Zeven Provincien), acquistato dal Perù e trasformato nel 1976 nei cantieri olandesi. Il quinto e sesto elicottero ritirato a Cascina Costa sono ancora al Quinto Gruppo per imbarcare sulle fregate classe Lupo commissionate ai cantieri italiani.

L'11 Gennaio 1977 il primo AB 212AS imbarca stabilmente sull'Audace ( C.S. Volo T.V. Signorini 2° C. Mn El Enrico BONACCHI, 2° C° Mn/El Gianpiero VINANTE; Sgt El/em Michele MARUCCIA; Sgt El/ete Maurizio Pieretti; Sgt Mn Elm Carlo MANZO).

Il bilancio del 1977, per quanto riguarda il Quinto Gruppo inizia ad essere veramente interessante. Tredici elicotteri i carico Contabile di cui quattro imbarcati. Ventiquattro piloti addestrati oltre a quelli stranieri, compresi sedici per le unità navali. Attività di volo complessiva 1.998 ore. Una bella soddisfazione. Ma questo era solo l'inizio perchè nei primi anni 80 , una sola linea di volo dotata di AB 212ASW/ASuW con una media annuale di 20/22 velivoli in dotazione.

Dal 12 febbraio al 14 aprile 1978 inizia un corso teorico/pratico da parte del personale del Quinto Gruppo agli specialisti del Quarto Gruppo Elicotteri ( costituitosi il 1° marzo del 1976) in vista dell'acquisizione dei primi AB 212 AS. (GM An/El Pietro NARDELLA; 2° C. Ete/el Alessandro TOTI; 2° C. Mc/Elm Francesco CAPUTO; 2° C. Dario MUCCIARELLI; Sgt Em/El Antonio QUARTA).



Il Quinto Gruppo elicotteri, ha svolto la propria attività impiegando elicotteri AB 47 G AB 47J-J3, SH 34J e gli AB 204 AS ( ceduti ai VV.FF.), fino alla consegna dei primi AB 212 ASW avvenuta a partire dal 1976. Il Gruppo assicura il supporto tecnico agli elicotteri imbarcati effettuando oltre 75.000 ore di volo in attività operativa ed addestrativi, portando altresì a termine numerose missioni a favore della collettività in interventi di soccorso ed antincendio boschivo. I compiti iniziali furono di supporto tecnico degli elicotteri imbarcati sulle unità navali della sede di La Spezia, ma l’arrivo dei "Seabat", non più validi per l’impiego come mezzi antisommergibili, consenti anche l’inizio di un lungo e proficuo lavoro nel ruolo di aerocooperazione con il COMSUBIN e l’allora Battaglione San Marco fino alla radiazione degli ultimi tre esemplari che avvenne nel giugno del 1979; collaborazione che poi è proseguita con l'impiego degli elicotteri AB 212.
La radiazione degli ultimi tre esemplari di SH-34J avviene il 30 Giugno 1979, mentre gli AB 204, riconvertiti dalla casa costruttrice, sono ceduti progressivamente al Corpo dei Vigili del Fuoco. Negli anni ’80 e ’90, il Gruppo opera con una dotazione media di oltre venti AB 212ASW.
Nel corso dei suoi quarant’anni di storia, il 5° Gruppo Elicotteri ha effettuato un totale di 75.000 ore di volo. Durante la Guerra Fredda, uno dei compiti più impegnativi è stato il monitoraggio delle unità del Patto di Varsavia nel Mediterraneo. Più tardi seguono missioni fuori area come il Golfo Persico, la Somalia, l’ex Iugoslavia, l’Albania ed il Libano. Tra le missioni estere più recenti ricordiamo l'impegno in Afghanistan, nell'ambito della Task Force Pantera, e le operazioni di contrasto alla pirateria effettuate nelle acque al largo della Somalia. Nell'estate 2008, tra i vari interventi contro le calamità naturali, il 5° Gruppo – che oggi schiera 120 militari e dieci AB 212 - ha svolto 43 missioni antincendio nell’area boschiva ligure-toscana. Nel 2009 gli elicotteri di Luni hanno preso parte alle operazioni di soccorso in seguito al terremoto in Abruzzo.

Luglio 1953 Golfo di Gaeta
1° appontaggio di un AB 47 G
su Nave Garibaldi
Tratto dal libro di Carlo DE RISIO "L'AVIAZIONE DI MARINA" e dalla RIVISTA MARITTIMA del
Volare è ben più di uno sport e di un mestiere.
Volare è passione e vocazione, che riempie di sè una vita.
Adolf Gallan
QUINTO GRUPPO ELICOTTERI
I COMANDANTI

C.C. Giuseppe VACCA       14.05.1970      09.09.1971

C.C. Paolo       DI BATTISTA     
10.09.1971        28.02.1973


C.C. Gilberto              BOLOGNA         
01.03.1973         30.07.1975


C.F.   Umberto            BATTIGELLI        31.07.1975        10.07.1977

C.F.   Antonio             CANOVA            11.07.1977        27.09.1980

C.F.   Massimo            RABBONI           28.09.1980        21.07.1983

C.F.   Carlo                 SAUDELLA         22.07.1983        30.05.1985

C.F.   Vittorio              IARDELLA          31.05.1985        09.07.1987

C.F.   Michele             SCORCIA           10.07.1987        07.09.1988

C.F.   Marcello           CECCARELLI      
08.09.1988         17.08.1992

C.F.   Nicolino            LERTORA           18.08.1992        04.10.1994

C.F.   Sandro              CAVINA             05.10.1994        27.07.1997

C.F.   Gianluca            DEI                  
28.08.1997         06.12.1999


C.F. Gianpiero            DE MEIS            07.12.1999        06.12.2000

C.F. Stefano               PACCHIEROTTI   07.12.2000        13.07.2005

C.F.   Luigi                 MAZZEO            14.07.2005        05.07.2007

C.F.   Marco               PAPI                
06.07.2007        23.10.2008

C.F.   Fabio               LIVRAGHI              
24.18.2008        14.11.2011

C.F.  Paolo              GREGORETTI              
15.11.2011        10.07.2014
     
    
C.F.   Cristiano               FALORNI             
11.07.2014        29.09.2015

C.F.  Onorio               FRUMUSA            
30.09.2015       

Gruppo
N° Fiancata
Matr. Miliitare
Data Consegna
Data Radiazione
2°G.E
3-01
80301
20.03.1964
31.12.1985(F.V.O.)
2°G.E
3-02
80363
02.12.1964
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 30)
2°G.E
3-03
80364
19.01.1965
Fine vita Operativa
2°G.E
3-04
80365
10.03.1965
30.11.1977(F.V.O.) 
2°G.E
3-05
80366
13.03.1965
31.12.1985
2°G.E
3-06
80367
25.05.1965
12.12.1970
(Incidente di Volo)
2°G.E
3-07
80368
14.09.1967
27.07.1977
(Incidente di Volo)
5°G.E
3-08
80369
01.04.1966
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 31)
2°G.E
3-09
80370
14.03.1966
07.05.1971
(Incidente di Volo)
2°G.E
3-10
80371
05.12.1966
03.12.1988
Restaurato Monum. Maristaeli Luni
5°G.E
3-11
80372
18.04.1967
03.12.1985 (F.V.O.)
5°G.E
3-12
80373
17.04.1967
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 32)
2°G.E
3-13
80374
23.06.1967
29.11.1977(F.V.O.)
2°G.E
3-14
80375
25.07.1967
31.12.1985(F.V.O.)
2°G.E
3-15
80376
17.12.1968
31.12.1970(F.V.O).
2°G.E
3-16
80377
02.02.1968
Ceduto VV.FF. 1988
(nuova cod.VF 33)
5°G.E
3-18
80378
10.12.1968
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 34)
2°G.E
3-19
80507
06.12.1969
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 35)
5°G.E
3-20
80508
28.02.1970
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 36)
2°G.E
3-21
80509
09.03.1971
25.06.1972
(Incidente di Volo)
2°G.E
3-22
80510
21.05.1970
02.02.1971
(Incidente di Volo)
2°G.E
3-23
80511
24.10.1970
02.02.1972
(Incidente di Volo)
2°G.E
3-24
80512
Dic.1970
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 37)
2°G.E
3-25
80513
19.04.1971
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 38)
2°G.E
3-26
80514
09.10.1971
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 39)
2°G.E
3-27
80515
12.08.1971
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 40)
2°G.E
3-28
80516
20.12.1971
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 41)
5°G.E
3-29
80517
27.02.1971
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 42)
5°G.E
3-30
80518
20.05.1972
Fine Vita Operativa
5°G.E
3-31
80519
16.10.1972
Ceduto VV.FF.
(nuova cod.VF 43)
5°G.E
3-32
80520
20.12.1972
Fine Vita Operativa
2°G.E
3-33
80521
12.04.1973
Ceduto VV.FF. 1988
(nuova cod.VF 44)
5°G.E
3-34
80522
05.08.1974
13.05.1976
(Incidente di Volo)
5°G.E
3-35
80523
18.11.1973
Fine Vita Operativa
ELICOTTERI AB 204
(Clicca per saperne di più)
VEDI IMMAGINI
Alcune immagini AB-47 e AB47J
ELICOTTERI AB-47G
Gruppo
N° Fiancata
Matr. Miliitare
Data Consegna
Data
Radiazione
1°G.E.
1-01
83087
Gennaio 1956
Restaurato Monum. storico Maristaeli Luni
1°G.E.
1-02
83088
Gennaio 1956
23.11.1972
1°G.E.
1-03
83089
Gennaio 1956
1°G.E.
1-04
80116
Dic.1957
1°G.E.
1-05
80117
Dic.1957
1°G.E.
1-06
80125
Dic.1957
1°G.E.
1-07
80126
Dic.1957
Gruppo
N° Fiancata
Matr. Miliitare
Data Consegna
Data
Radiazione
1°G.E.
2-01
83087
Ago.1959
1°G.E.
2-02
83088
Ago.1959
Ceduto Aer..Mil
1°G.E.
2-03
83089
Ago.1959
Ceduto Aer..Mil.
1°G.E.
2-04
80116
Dic.1957
1°G.E.
2-05
80117
Dic.1957
1°G.E.
2-06
80125
Dic.1957
ELICOTTERI AB-47J
Gruppo
N° Fiancata
Matr. Miliitare
Data Consegna
Data
Radiazione
1°G.E.
2-04
80292
Luglio 1971
1°G.E.
2-05
80294
11-12-72 Ceduto C.C.
1°G.E.
2-06
80359
 
11-12-72 Ceduto C.C.
1°G.E.
2-07
80360
 
1°G.E.
2-08
80361
 
Luglio 1971
1°G.E.
2-09
80404
 
11-12-72 Ceduto C.C.
1°G.E
2-10
80405
 
30-07-70
1°G.E
2-11
80406
 
Incidente volo 21-9-1967
1°G.E
2-12
80407
 
22-10-1970
1°G.E
2-13
80408
 
11-12-72 Ceduto C.C.
1°G.E
2-14
80409
 
30-07-70
1°G.E
2-15
80362
 
11-12-72 Ceduto C.C.
ELICOTTERI AB-47J3
Gruppo
N° Fiancata
Matr. Miliitare
Data Consegna
Data
Radiazione
1°G.E.
4-01
80163
Aprile 1959
Perduto causa tromba d'aria 31.10.1964
1°G.E.
4-02
80164
Aprile 1959
Perduto causa tromba d'aria 31.10.1964
5°G.E.
4-03
15821
Giugno 1963
Incidente di Volo 18.10.1978
5°G.E.
4-04
149082
Ottobre 1961
30.06.1979
1°G.E.
4-05
149083
Sett. 1962
Incidente di Volo 15.06.1972
1°G.E.
4-06
143899
Perduto causa tromba d'aria 31.10.1964
1°G.E
4-07
143940
Perduto causa tromba d'aria 31.10.1964
1°G.E
4-08
143949
Perduto causa tromba d'aria 31.10.1964
1°G.E
4-09
153617
Febbr. 1966
Incidente di Volo 28.11.1969
5°G.E
4-10
153618
Aprile 1966
30.06.1979.
1°G.E
4-11
163619
Incidente di Volo 19.05.1967
1°G.E
4-12
163620
Incidente di Volo 05.071968
5°G.E
4-13
153621
Febbr.1967
????????
5°G.E
4-14
153622
Gennaio1967
30.06.1979
ELICOTTERI SH-34

Numero di Fiancata

Matricola Militare

Data consegna

Configurazione
Alla consegna

Configurazione ultima

Data motivo radiazione

 

7-01

 

80933

 

29.04.1976

 

ASW standard

 

ASW standard

2004 cannibalizz. a favore di esempi. più recenti.

7-02

80934

12.04.1976

ASW standard

ASW standard

 

7-03

80935

07.08.1976

ASW standard

ASW standard

 

7-04

80936

21.11.1976

ASW standard

ASW standard

 

7-05

80937

25.11.1976

ASW standard

ASW standard

 

7-06

80938

06.03.1977

ASW standard

ASW standard

Radiato fg. 43089 9.11.07

7-07

80939

16.03.1977

ASW standard

NLA/ELIASSALTO

 

7-08

80940

21.04.1977

ASW standard

ASW standard

 

7-09

80941

14.04.1977

ASW standard

ASW standard

Incidente di volo(1)

7-10

80942

08.06.1977

ASW standard

ASW standard

 

7-11

80943

13.07.1977

ASW standard

ASW standard

 

7-12

80944

22.07.1977

ASW standard

ASW standard

19.11.1998 Fine vita operativa

7-13

80945

20.10.1977

ASW standard

NLA/ELIASSALTO

 

7-14

80946

11.05.1978

ASW standard

NLA/ELIASSALTO

 

7-15

80947

08.05.1978

ASW standard

ASW standard

 

7-16

80948

04.05.1978

ASW standard

NLA/ELIASSALTO

 

7-18

80949

08.06.1978

ASW standard

ASW standard

19.11.1998 Fine vita operativa

7-19

80950

12.07.1978

ASW standard

NLA/ELIASSALTO

 

7-20

80951

03.08.1978

ASW standard

ASW standard

 

7-21

80952

11.01.1979

ASW standard

ASW standard

 

7-22

80953

22.09.1978

ASW standard

NLA/ELIASSALTO

 

7-23

80954

31.08.1978

ASW standard

ASW standard

Incidente di volo(2)

7-24

80955

11.01.1979

ASW standard

ASW standard

 

7-25

80956

11.01.1979

ASW standard

ASW standard

 

7-26

80957

05.04.1979

ASW standard

ASW standard

 

7-27

80958

06.04.1979

ASW standard

ASW standard

 

7-28

80959

25.07.1979

ASW standard

ASW standard

 

7-29

80960

26.07.1979

ASW standard

ASW standard

 

7-30

81075

07.12.1979

ASW standard

 

 

7-31

81076

19.12.1979

ASW standard

ASW standard

 

 

7-32

 

81077

 

19.12.1979

 

ASW standard

 

ASW standard

2004 cannibalizzato a favore di esempi. più recenti

7-33

81078

12.03.1980

ASW standard

ASW standard

In servizio

7-34

81079

24.03.1980

ASW standard

ASW standard

Radiato fg. 43089 9.11.07

7-35

81080

14.05.1980

ASW standard

ASW standard

 

7-36

81081

26.06.1980

ASW standard

ASW_Naval Utilty

 

7-37

81082

06.09.1980

ASW standard

NLA/ELIASSALTO

 

7-38

81083

24.09.1980

ASW standard

ASW_Naval Utilty

 

7-39

81084

26.10.1980

ASW standard

ASW standard

In riserva dal 05.1998

7-40

81085

1980

ASW standard

ASW standard

In servizio

 

7-41

 

81086

 

1981

 

ASW standard

 

ASW standard

2004 cannibalizzato a favore di esempi. più recenti

7-42

81087

1981

ASW standard

ASW standard

In servizio

 

7-43

 

81088

 

1981

 

ASW standard

 

ASW standard

2004 cannibalizzato a favore di esempi. più recenti

7-44

81088

1981

ASW standard

NLA/ELIASSALTO

 

7-45

81090

09.10.1981

ASW standard

ASW standard

 

7-46

81091

1981

ASW standard

ASW standard

 

7-47

81092

1981

ECM/ELINT

ECM/ELINT

 

7-48

81093

1981

ASW standard

ASW standard

 

7-49

81094

1981

ASW standard

ASW standard

 

7-50

81095

03.12.1981

ASW standard

ASW standard

 

7-51

81096

29.01.1982

ASW standard

ASW standard

Incidente di volo(3)

7-52

81097

23.03.1982

ASW standard

NLA/ELIAS-SALTO

 

7-53

81098

13.08.1982

ECM/ELINT

ECM/ELINT

 

7-54

81099

15.10.1982

ECM/ELINT

ECM/ELINT

 

7-55

81100

1982

ECM/ELINT

ECM/ELINT

 

7-56

81103

1982

ECM/ELINT

ECM/ELINT

 

7-57

81174

15.07.1985

ASW standard

ASW Naval  Utilty

 

7-58

81115

18.07.1985

ASW standard

ASW standard

 

7-59

81176

07.06.1985

ASW standard

ASW standard

 

7-60

81177

11.12.1985

ASW standard

ASW standard

 

7-61

81178

20.02.1986

ASW standard

ASW standard

 

7-62

81179

21.03.1986

ASW standard

ASW standard

 

7-63

81180

17.04.1986

ASW standard

ASW standard

 

7-64

81181

13.06.1986

ASW standard

ASW standard

 

7-65

81182

1986

ASW standard

ASW standard

 

7-66

81376

1986

ASW standard

ASW standard

 

7-67

81377

1986

ASW standard

ASW Naval  Utilty

 

7-68

81378

1986

ASW standard

ASW Naval  Utilty

 
7-69
81379
1986
ASW standard
ASW Naval  Utilty
 
           
ELICOTTERI AB 212
Lunghezza f.t.
13,20 m
Lunghezza della fusoliera
9,63 m
Altezza totale f.t.
2,83 m
Diametro del R.P.
11,32 m
Diametro del R.C.
1,78
Superficie del disco del R.P.
100,80 m3
Peso a vuoto
858,00 kg
Peso max al decollo
1340,00
Motorizzazione
Franklin 6V4-200-C32
Potenza Max.
200,00 CV
Giri Max
3100
Carburante
Benzina Avio 80/87
Velocità Max
91 nodi
Velocità di crociera
75 nodi
Rateo salita iniziale
4,4 m/sec
Auton.( espressa in unità di tempo)
2h 40 min
Auton.( espressa in unità di distanza)
250
Miglia naut. quota operativa massima
10.500 pi.
   
SCDEDA TECNICA
ELI AB-47 G
1956
M. M.