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I "condotturi di flottiglia" classe Leone, riclassificati nel 1938 cacciatorpediniere, furono impostati nel 1921 in 5 unità. Si trattava di grosse navi da circa 2.000 tonnellate di dislocamento standard e 2.600 a pieno carico con cui la Regia Marina intendeva sperimentare la validità della formula "grandi Ct" in voga in diverse nazioni, prima tra cui la Francia. Derivati dagli esploratori della prima guerra mondiale ebbero un lungo castello con una piccola sovrastruttura prodiera per la plancia. L'armamento era costituito da 8 cannoni da 120 mm sistemati in 4 impianti binati scudati: uno davanti e uno dietro alla plancia, uno a centro nave e uno a poppa; vi erano poi 6 lanciasiluri da 450 mm, per la prima volta in impianti trinati con asse nel piano di simmetria. L'apparato motore era costituito da 2 gruppi di turbine, uno per elica, alimentati da 4 caldaie a nafta con due fumaioli. Durante le prime prove furono superati i 34 nodi, anche se con dislocamento minore a quello standard, ma la velocità in condizioni operativa nei primi anni fu di 31-32 nodi. Nonostante i 15 anni di intenso servizio e il teatro operativo particolarmente difficile in cui operarono in guerra furono superati i 29 nodi, ottimo risultato a conferma della buona riuscita di queste navi.

Dei 5 impostati solo 3 ( Leone, Tigre, Pantera ) furono completati mentre gli ultimi due Leopardo, Lince non furono ultimati per ristrettezze di bilancio. Si rivelarono buone navi, di solida costruzione, veloci e dotate di un possente armamento. Lo sviluppo in quegli anni delle prime centrali di tiro e la crescente minaccia rappresentata dagli aerei nemici portò ad un primo turno di lavori nel 1931: fu installata sopra la plancia una stazione di tiro, furono sostituti gli originali 2 cannoni da 76 mm con altrettante mitragliere da 40 mm e furono montati 4 lanciasiluri da 553 mm in due impianti binati al posto dei 6 lanciasiluri da 450 mm. Nel 1936 furono modificati per fare servizio nel Mar Rosso e muniti di impianti di condizionamento dell'aria e di refrigeramento per i depositi di munizioni, ciò comportò lo sbarco del complesso da 120 mm situato dietro la plancia; furono inoltre installate 4 mitragliere da 13,2 mm in due impianti binati.

Dislocate nell'isolato teatro dell'africa orientale svolsero alcune missioni di intercettazione del traffico mercantile inglese senza mai venire in contatto con il nemico, poi la scarsità di nafta disponibile e l'andamento delle operazioni in quel teatro segno la fine di queste 3 valide navi: alla caduta dell'Africa orientale tentarono, con altre navi dislocate in quel teatro, due missioni "senza ritorno" per l'attacco del porto di Suez e di port Sudan che terminarono con la distruzione di tutte le navi impiegate senza mai raggiungere gli obbiettivi.

ESPLORATORE Leggero "LEONE"
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Classe Conduttori
"LEONE"
Stessa Classe :
Tigre, Pantera, Leopardo* e Lince*
Impostata:
1921

Varata:
1923-1924

Entrata in servizio:
1924

Autoffondata:
1° aprile 1941
Dislocamento:
standard 2000 t
pieno carico 2650 t
Lunghezza:
111,41 mt
Larghezza:
10,36 mt
Immersione:
3,63 mt
Propulsione:
4 caldaie e 2 gruppi turboriduttori con 42.000 cv / 2 assi
Velocità:
31 Nodi
Autonomia:

Totale combustibile:

Equipaggio:
10+194
Armamento:
6 cannoni da 120/45 mm (in 3 complessi scudati)
6 mitragliere c.a. ( 2 da 40 mm, 4 da 13,2 mm)
4 lanciasiluri da 533 mm

* non furono ultimati per ristrettezze di bilancio.
Motto TIGRE:
UNGUIBUS ET FAUCIBUS
(Con gli artigli e con i denti)
Motto PANTERA:
CERCO LA PREDA
Motto Leone
QUIA SUM LEO
(Perchè sono il leone)
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